sabato 26 dicembre 2009

Considerazioni su "Quanto è vecchio facebook"


Sposo la linea, ma due considerazioni ci stanno:


chi ha scritto ha capito perfettamente che lo scopo di Facebook non è quello di creare momenti di confronto aperti e di accrescere la cultura degli individui... e che quindi, di conseguenza, non ha senso iscriversi a FB a questo scopo. La morale è: fallo semplicemente per passare il tempo e niente più, altrimenti evitalo!

Ciò che non gli è chiaro è che questo vale per lui, me, il titolare di questo blog e pochi altri individui del pianeta terra. Tutti gli altri (il 90% della popolazione) vogliono essere controllati, hanno bisogno di iscriversi in un gruppo acritico dove nessuno possa contestarli, perché non sanno cosa sia il confronto e non riuscirebbero neppure a gestirlo (culturalmente intendo), vogliono che qualcuno indaghi sui gusti e le preferenze del grosso della popolazione perché poi possa dirgli cosa va di moda e cosa devono acquistare per la stagione successiva.



Se questo ruolo non fosse ricoperto da Facebook loro comunque aspetterebbero di farsi incanalare nella direzione "giusta" da qualcun altro: in tv non guarderebbero Ballarò piuttosto che Porta a Porta, ma il Grande Fratello o l'Isola dei Famosi, sulla rete non ricercherebbero informazioni utili, ma il forum del loro partito, del loro gruppo, quello che rispecchia in pieno i propri ideali... oppure entrerebbero in uno di questi a caso e farebbero propri tali ideali, perché è nella natura umana cercare di farsi accettare da un gruppo di simili, così come per la quasi totalità delle specie animali.

Il problema non è quindi Facebook ma la natura umana stessa: FB è semplicemente uno strumento creato ad immagine e somiglianza di questa natura verso la quale tutti (sempre quel 90% che non si distingue dagli altri) tendono. Gli altri (il 10%) non si fanno problemi a scrivere sulla propria pagina quel che pensano del mondo e della gente solo perché qualche "amico" potrebbe non condividerlo. Se poi lo si vuole fare nelle pagine di gruppi creati per sostenere qualcuno o qualcosa è tutt'altro discorso: si rischia di essere bannati.... ma qual'é la sorpresa? Sul WWW puoi iscriverti su un forum di leninisti o di fascisti e criticarli trovando un confronto ampio e aperto? O verresti cancellato d'ufficio dall'amministratore del forum nell'arco di due giorni?

La realtà è che sulla rete, così come sulle nostre tv e in generale nei media, IL CONFRONTO AMPIO E APERTO NON ESISTE!!! E ogni soggetto che ha potere, chiunque esso sia, utilizza i mezzi a sua disposizione per poterci controllare... sta a noi saper scegliere... la soluzione del gioco non è quindi non entrare su Facebook, non entrare sulla rete, non guardare la tv: bensì crescere una generazione di individui in grado di pensare, valutare, giudicare, il tutto dopo aver raccolto informazioni sufficienti allo scopo, e che possano quindi liberamente scegliere.

L'esatto contrario di quello che questa società fa, operando storicamente (da millenni) per rendere l'uomo succube, educandolo sin dalla prima infanzia ad obbedire senza neppure comprenderne le motivazioni. Questo fa la scuola sin dai primi gradi... questo fa ogni buon genitore nella sua opera educativa...


Questo è il post di riferimento: http://fantrucchi.blogspot.com/2009/12/quanto-e-vecchio-facebook.html

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