martedì 29 settembre 2009

Alfonsine, arriva la "casa dell'acqua": addio alle bottiglie di plastica


Entro un anno Alfonsine potrebbe avere la sua «casa dell'acqua». In un mondo che tenta di liberarsi dalle cattive abitudini «usa e getta», questa iniziativa promette un risparmio annuo di un milione di bottiglie di plastica, equivalenti a cento camion in meno sulle nostre autostrade.
«Si tratta di una semplice struttura collegata alla rete idrica - dichiara Enrico Golfieri, assessore all'Ambiente - che potrà erogare acqua sia naturale che gassata, grazie a un apposito impianto per l'anidride carbonica. L'acqua naturale sarà ovviamente gratuita, mentre quella frizzante avrà un costo di 5 centesimi al litro, ovvero la metà rispetto alle acque più economiche che si trovano in commercio».

Il dispenser verrà impostato per erogazioni da mezzo litro alla volta, in modo da avere dosaggi automatici conformi alla capacità dei contenitori più diffusi.
L'acqua, proveniente da Ridracoli, verrà filtrata ulteriormente rispetto a quella che arriva nelle case, in modo da portarne la qualità a livelli ancora più alti, eliminando qualsiasi traccia di cloro.
«E' un tentativo per indurre il cittadino a non comprare più l'acqua al supermercato - commenta Golfieri -, perché il prezzo delle bottiglie di plastica lo paga l'ambiente. Si inquina per produrle, per trasportarle, e una volta utilizzate diventano un rifiuto che deve essere nuovamente trasportato e smaltito. Senza considerare quando invece vengono gettate dove capita. Se la risposta a questa iniziativa sarà positiva, potrà comportare un risparmio di 27 tonnellate di Pet all'anno».
Ma il mondo dovrà ancora aspettare prima di dire «grazie» ad Alfonsine. Infatti mancano ancora 65mila euro per la realizzazione della casa dell'acqua, che dovranno essere reperiti entro settembre 2010. «Non abbiamo preventivato questa spesa nello scorso bilancio - osserva l'assessore all'Ambiente -, perché non sapevamo se questo progetto sarebbe stato approvato dalla Provincia, alla quale avevamo chiesto un cofinanziamento del 50%». Ora però è stato firmato l'accordo attuativo del Piano di azione ambientale, e la casa dell'acqua di Alfonsine ha ricevuto il nulla osta, oltre ai 65mila euro della Provincia.
«Adesso che abbiamo la certezza di avere l'appoggio economico necessario - continua Golfieri -, ci attiveremo per stanziare la quota mancante. Il progetto dovrà comunque essere approvato entro un anno, altrimenti non potremo più beneficiare dei contributi provinciali.
Stiamo inoltre cercando contatti con produttori di latte della zona per affiancare alla casetta un distributore di latte fresco come hanno già fatto numerose città».
Le case dell'acqua sono costruite dalla milanese Drinkatering e sono già diffuse nella Provincia di Milano, dove ne sono state installate circa una ventina e altre sono di prossima costruzione. Alfonsine ha così l'occasione di essere la punta di diamante della Bassa Romagna, adottando per prima un sistema destinato a sostituire abitudini non più ecosostenibili.


Matteo Mingazzini, Sette Sere

PET = Polietilene Tereftalato. La descrizione completa la trovate QUI (fonte Wikipedia)



FONTE: Lugo Notizie (grazie al Blog del Passatore)

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