mercoledì 4 marzo 2009

Tutti i cambiamenti sembrano partire sempre con buoni auspici

[...]Quale era questa Idea? Creare un mondo tutto uguale, in funzione del dogma della globalizzazione, senza frontiere, senza dazi, senza confini, senza Stati, senza distinzioni di popoli, di culture, di razze, di territori, di lingue, di costumi, di leggi, di religioni, di governi, di monete: un immenso, unico mare di “uguali” sul quale il Dio Mercato potesse navigare in assoluta libertà. L’Unione Europea (non si è voluto, infatti, che si chiamasse “Stati Uniti d’Europa” in quanto gli Stati non debbono sussistere) doveva esserne il perfetto prototipo, la realizzazione esemplare, quella che il resto del mondo avrebbe dovuto ammirare ed imitare per raggiungere la felicità. Non dimentichiamoci che è questo che promette ai popoli la costituzione europea: la felicità, commisurata al PIL, al prodotto nazionale lordo.[...]

preso da http://www.italianiliberi.it/

l'intero articolo di Ida Magli lo trovate in 2 parti QUI e QUI
annunciata anche una terza parte in futuro sempre su italianiliberi.it

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