giovedì 5 agosto 2010

Camminata verso Fossa - Casina - Pian del Grado


Quanta acqua ho preso!!!!
Sono le 9 di mattina, alzo gli occhi verso il cielo da dietro la finestra e vedo solo nuvoloni.
- Mmmmm, butta male mi sa!
Alle 9:40 circa si parte, sempre io e Pez, e prima sosta a Meldola per incontrarci con la Pannocchia e il suo cane Bruce.
20 minuti di ritardo della pannocchia e cioè in orario preciso visto il suo strano senso del tempo e si parte verso la campigna...di nuovo!
Purtroppo avvicinandoci verso la meta la situazione meteo non migliora nemmeno un pò, ma noi indomiti proseguiamo.
Per arrivare a fare questo sentiero bisogna passare il Corniolo e Lago e qualche Km prima della Campigna bisogna girare a destra quando si incontra il segnale dell'agriturismo il Poderone, poi si va avanti circa 3 o 4 Km per la strada sterrata in macchina e la si parcheggia in uno dei tornanti.
Ad un certo punto si incrocia l'inizio del sentiero CAI n° 261 che va verso Fossa - Pian del Grado.
All'incirca per andare e tornare ci vorranno 80/90 minuti.


I primi passi fino ad arrivare alla prima meta (Fossa) sono stati tranquilli, nessuna goccia di pioggia e li abbiamo fatto la prima pausa con relativo bivacco, anche il secondo pezzo per arrivare a Casina non è stato problematico (comunque io sta Casina mica ho capito dove stava), ma da Casina ad arrivare a Pian del Grado tutto precipita, inizia a piovere e da li in poi, a parte qualche minuscola pausa non smetterà più!!!!
Acceleriamo il passo - non tanto visto il mio scarso allenamento - per arrivare il prima possibile al borgo per trovare un posto dove ripararci dall'acqua e nel frattempo il cane Bruce si scontra con tronchi d'albero e sassi, è il primo cane cieco che incontro in vita mia.
Finalmente riparo, e altro bivacco, un pò più serio, poi intavoliamo una piccola conversazione con gli abitanti del luogo cercando di strappare informazioni su un certo fantasma Mantellini, aspettiamo che finisca di piovere ma non cede, alla seconda pausa ci proviamo, partiamo con coraggio per tornare indietro verso la macchina e dio ci frega!!!!!
Gran acqua ovunque, calzettini e mutande bagnate, asciugamano in testa e passo svelto, non si riesce nemmeno più a godere del paesaggio.
Poi che dire.... fine del racconto, arriviamo alla macchina e torniamo a casa....semplice.
Qui di seguito ecco le foto della scarpinata di oggi.
























1 commento:

qualsiasi commento sarà giudicato e interpretato da me medesimo ma non censurato (salvo casi veramente estremi)