Una corda di parole tesa tra me e te.
Equilibrio di forze per non perdere il contatto
sgrano il rosario dei ricordi che evoca il tuo nome
e grida la memoria perchè non cessino le visioni.
Tutto è fermo in quel settembre.
Incollo ogni giornata all'altra
per ingannare l'attesa nell'assenza di te.
L'istante è perpetuo nel tempo fermo
settembre è tornato ma tu non ci sei più.
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