venerdì 15 giugno 2012

giovedì 1 marzo 2012

Laika mi mancherai

La prima parte è un pensiero che scrissi nel 2008 sul mio primo blog su splinder.com che ora non esiste più. Il pensiero è scritto in un italiano abbastanza scadente e il pensiero è trasmesso in una forma incompleta. La seconda parte è lo stesso pensiero, rivisitato per come è il mio carattere oggi e scritto a confronto col primo per mettere in luce i miei progressi didattici.


giovedì, 21 agosto 2008
Laika mi mancherai
Laika, ti ho voluto bene, forse a te non sembrava anzi molto probabilmente hai sempre avuto un po paura di me, per via dei miei sbalzi di umore strani incomprensibili per un uomo figuriamoci per un cane..questo io non lo so di preciso, ma so che mi mancherai.
però è anche vero che ora che sei passata all'aldilà io mi sento piu leggero, forse paradossalmente vivrò di piu io la mia vita in questo momento, anche se non è una promessa ma una senzazione. era lacerante per la mia anima e la mia sanità mentale vederti in quelle condizioni, trascinarti le gambe stancamente per poter stare semplicemente a qualche metro di distanza da una conversazione o ancora piu elementare stare ad ascoltare la televisione mentre uno della famiglia la guardava (escluso me per via della tv).
per molti esseri umani dare regolarmente al cane un pasto e le coccole sia buona cosa, ma la tua ai miei occhi non è mai stata una vita da cane, e io per vita da cane non intendo una vita di sofferenza ma di libertà, ma ora lo sei, finalmente... non ti dimenticherò mai
Nome: mirko fantini Sono un diamante all'apparenza opaco ma con mille sfacettature difficili da comprendere se non guardando in profondo e oltre. Qui cercherò con calma di lasciare una parte dei miei infiniti pensieri dai mille colori che partono dal nero più buio al bianco più accecante.

giovedì, 15 gennaio 2012
Laika mi mancherai
Ti ho voluto bene. Forse a te non sarà sembrato, molto probabilmente hai sempre avuto paura di me, per via dei miei sbalzi di umore, strani e incomprensibili da capire per un essere umano, figuriamoci per un cane. Ovviamente è solo la mia impressione, non so cosa pensavi veramente in quegli attimi, ma so che mi mancherai.
Mi mancherai; ma sento che ora che sei passata nell'aldilà io mi sento piu leggero. Forse paradossalmente vivrò di piu la mia vita non vedendoti più soffrire, anche se non è una promessa ma solo una senzazione, una speranza. Si perchè era lacerante per la mia anima e vederti in quelle condizioni. Vederti trascinare le gambe stancamente per stare semplicemente a qualche metro di distanza da una conversazione, o semplicemente per stare ad ascoltare la televisione mentre uno della famiglia la guardava. Qualcosa che trasmetteva molta tenerezza e scaturiva in me un grande affetto nei tuoi confronti per la spontaneatà e la semplicità del gesto, ma anche stare male, per come la tua vita, rinchiusa tra queste quattro mura in mezzo a noi debosciati, ti fosse sufficente. Sono solo i miei pensieri storti, ma in sostanza questo è quello che provavo.
Molte persone che hanno un cane credono che dargli regolarmente da mangiare e coccole sia sufficente per renderli felici, ma per me non è così. Ai miei occhi la tua vita, Laika, non è mai stata una vita da cane. Per vita da cane, in questo caso, io non intendo una vita di sofferenza, ma di libertà. Ad ogni modo ora sei libera e spero che il mio pensiero ti possa raggiungere e spero soprattutto che tu ora, ovunque tu sia, sii serena e in compagnia. Non ti dimenticherò mai.
Nome: Mirko Fantini Sono un diamante all'apparenza opaco, ma con mille sfacettature, difficili da comprendere se non guardando in profondità e oltre. Qui cercherò con calma, di lasciare una parte dei miei infiniti pensieri dai mille colori che partono dal nero più buio al bianco più accecante.

martedì 14 febbraio 2012

FumettoForum - Lenore - Roman Dirge




La casa editrice Ellint offre la possibilità di reperire le due raccolte dedicate al personaggio di Lenore, “Piccole ossa” e “Piccole ossa crescono“, che racchiudono quasi un decennio di vignette che un qualsiasi fan di Tim Burton, del non-sense e del disgustoso apprezza all’istante con nero giubilo.

Disegnata dal darkettone Roman Dirge, descritta da Clive Barker come “piu’ divertente di un carro funebre guidato da pagliacci“, Lenore è la piccola morta vivente che vorremmo come amica svampita e cinica per risollevarci l’umore di fronte al pessimismo cosmico e alla fine del mondo.

Con l’aspetto di un pupazzo rinsecchito dai fermagli a teschio e gli occhioni da tossica, si aggira nel suo mondo fiabesco e putrescente insieme ad un gruppo di devastati e devastanti losers.

Mefistofelica ed ingenua (al limite dell’idiozia) al tempo stesso, trascorre la sua non vita in compagnia di un vampiro, Ragamuffin, trasformato da una strega in un innocuo e tenerissimo pupazzo di pezza che perde fili e bottoni e finisce sempre malissimo come Kenny di “South Park“, ed un pseudo-fidanzato, Mr. Gosh, dal volto eroso dai vermi, e coperto da un sacchetto, che lei regolarmente maltratta, insulta e massacra ad ogni occasione.

Assolutamente spassosa, le sue strisce sono intervallate da tatuaggi e vignette create ad hoc per allargare il suo mondo e inquadrarne ancor meglio il personaggio: apatico, amorale, surreale e crudelmente infantile.

lunedì 2 gennaio 2012

LibroForum - FlatLandia - Edwin A. Abbott






La Linelandia è la terra in cui tutto è unidimensionale. Ogni essere vivente può vedere solo ai suoi lati e muoversi soltanto verso destra o sinistra. Tutto ciò che si trova al di fuori di tale linea non è concepibile. Flatlandia è il mondo a due dimensioni. I suoi abitanti si prendono gioco di chi vive in una sola dimensione, arretrato e incapace di godere della possibilità di muoversi su di un piano, in lungo e in largo.

LibroForum - Saga di Nicolas Eymerich - Valerio Evangelisti




(1994)


Recensione: Nicolas Eymerich, Inquisitore – Valerio Evangelisti

Il fatto che ci abbia messo quasi due settimane per leggere un romanzo di appena 265 pagine in piccolo formato la dice lunga sul tempo libero che ho negli ultimi tempi. Dunque, se vedete il blog un po’ meno aggiornato, sappiate che non è per mia volontà.

Ma veniamo ora al romanzo in questione. Nicolas Eymerich, Inquisitore è l’esordio letterario di Valerio Evangelisti, pubblicato nella collana Urania della Mondadori nel 1994. Primo di una lunga saga, questo libro si ispira a un personaggio realmente esistito – Nicolas o Nicolau Eymerich -, inquisitore di spagna del XIV secolo. Prima di proseguire, però, vediamo la trama: